[VideoView]

Hermann Aukenthaler

Heil Hitler, e niente scuola
intervistatore:
Ruth Deustchmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Pflersch
data della ripresa:
2008-05-12
???iuimd_video_v_zeit_zuordnung_it???:
1951
trascrizione:
Nel 1943 andai per la prima volta a scuola. Non so dire esattamente quale anno fosse, quando arrivò Hitler. E dopo non c`era più la croce in classe. Invece avevano messo il ritratto di Adolf Hitler sul muro. E lì dovevamo tutti dire: „Adolf Hitler“ quando iniziava e dopo quando finiva la scuola, di nuovo: „Adolf Hitler“. L`insegnante, Hilde Gogl , maritata Teissl. Lì abbiamo studiato parecchio italiano. Frequentai la scuola italiana per due inverni. Dopo la scuola diventò nuovamente tedesca. L`insegnante, Klara Markart, vive ancora. Però lei è nubile. Nel 1951 finirono i miei anni di scuola. Era l`inverno delle catastrofi, quando nel Vorarlberg e nella Schmirntal morirono così tanti a causa delle valanghe. Per questo motivo purtroppo la scuola finì mezz`anno prima. L`ultimo anno di scuola dovrebbe però essere il più importante, no? La ragione fu che la Val di Fleres all`epoca, nel `51, 1951 fu per gran parte chiusa a causa delle valanghe. Quindi l`anno scolastico era finito. Dopo sono stato a casa, lavoravo con i miei genitori. Nel 1954 morì la madre, mia madre. Eravamo sei bambini. Dio sia lodato che la nonna era ancora viva e ci ha cresciuti. La nonna stessa però aveva 14 bambini. E ha cresciuti anche noi sei, e visse fino a 94 anni, morì nel 1956. E nel 1957 morì mio padre, fu in tutte e due le guerre mondiali. Fu in Russia, in prigionia. E lì si prese tre pallottole: al braccio, al piede e alla testa. Il colpo alla testa ebbe purtroppo degli effetti devastanti. Era praticamente inabile al lavoro, la pallottola colpì direttamente la sua memoria. E allora ne abbiamo passate tante con lui. Non lo potevamo mai lasciare solo.